Il Modello Lipidico Energetico e le Variazioni del Colesterolo nelle Diete Chetogeniche

Le diete chetogeniche (KD) stanno emergendo come opzione terapeutica in diverse condizioni mediche, ma la loro influenza sulla variazione del colesterolo LDL (LDLc) mostra una notevole eterogeneità.

Questa variabilità ha portato all’identificazione di un gruppo noto come “lean mass hyper responders” (LMHR), individui magri che mostrano aumenti significativi del colesterolo in risposta alle KD.

 

Il Modello Lipidico Energetico (LEM): Una Prospettiva Chiave

Il Modello Lipidico Energetico (LEM) si propone di spiegare la complessa variazione osservata nei livelli di colesterolo durante l’adozione delle diete chetogeniche.

Secondo il LEM, nei soggetti magri, una KD induce un aumento nei livelli di acidi grassi circolanti.

Questi acidi grassi vengono elaborati dal fegato in trigliceridi (TG) e successivamente esportati nelle lipoproteine a bassissima densità (VLDL). Queste VLDL, una volta sottoposte a lipasi, svuotano il loro carico di TG, generando particelle LDL prive di TG e aumentando il colesterolo HDL (HDLc).

 

BMI come Fattore Determinante: Lean Mass Hyper Responders

Un fenomeno interessante è che il BMI sembra influenzare questa risposta. Soggetti con un BMI normale potrebbero sperimentare aumenti più significativi del LDLc rispetto a quelli con BMI più elevato.

Questo porta all’identificazione dei “lean mass hyper responders” Individui, di solito magri e in buona salute, che mostrano aumenti notevoli del colesterolo quando adottano una KD.

Questo potrebbe essere attribuito al fatto che, in soggetti magri, c’è un aumento dell’attività lipidica sistemica per soddisfare le richieste energetiche. L’effetto è più pronunciato in chi ha un BMI normale, suggerendo che il rapporto tra la composizione corporea e l’adattamento metabolico può influire sulla risposta lipidica alle KD.

 

Ruolo degli Ormoni Tiroidei: Aggiungere Complessità al Quadro

Il ruolo degli ormoni tiroidei aggiunge un ulteriore strato di complessità.

L’ormone tiroideo libero triiodotironina (fT3) si è dimostrato associato alle variazioni del LDLc. Questo suggerisce che anche i regolatori del metabolismo energetico possono influenzare la risposta lipidica alle KD.

 

Implicazioni per una Gestione Personalizzata

Il Modello Lipidico Energetico fornisce una prospettiva utile per spiegare le variazioni del colesterolo nelle diete chetogeniche, specialmente nei “lean mass hyper responders“.

La risposta lipidica potrebbe essere modulata dalla composizione corporea e dall’adattamento metabolico, offrendo una spiegazione più approfondita sull’eterogeneità osservata.

La comprensione di questi meccanismi potrebbe contribuire a una gestione più personalizzata delle diete chetogeniche, tenendo conto delle differenze individuali nella risposta lipidica.

 

BIBLIOGRAFIA

The Lipid Energy Model: Reimagining Lipoprotein Function in the Context of Carbohydrate-Restricted Diets – N G. Norwitz, A. Soto-Mota et al. – Metabolites 2022, 12(5), 460 

Thyroid markers and body composition predict LDL-cholesterol change in lean healthy women on a ketogenic diet: experimental support for the lipid energy model – Front. Endocrinol., 21 December 2023 – Sec. Cardiovascular Endocrinology – Volume 14 – 2023 

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