Il Disturbo da Uso di Alcol (AUD), un problema globale che contribuisce al 5% delle morti, ha una nuova strada per la cura: la Dieta Chetogenica. Caratterizzato da un desiderio persistente di bere nonostante le conseguenze, il 96% dei pazienti con AUD non riceve trattamenti farmacologici adeguati. La KD, una dieta ad alto contenuto di grassi e bassa in carboidrati, potrebbe offrire una soluzione innovativa agendo sulle dinamiche cerebrali legate al craving per l’alcol.
Metodi:
In uno studio pionieristico, individui con AUD sono stati sottoposti a una Dieta Chetogenica o a una dieta standard americana (SA) durante un programma di disintossicazione. L’analisi includeva dati di risonanza magnetica funzionale (fMRI) valutati attraverso la Neurobiological Craving Signature (NCS).
Risultati:
La KD ha innescato significativi aumenti dei livelli di beta-idrossibutirrato (BHB) nel sangue, confermando l’efficace induzione di chetosi nutrizionale. I partecipanti “Dieta Chetogenica” hanno mostrato una notevole diminuzione nel desiderio di alcol rispetto al gruppo SA, evidenziato anche dalla ridotta reattività cerebrale misurata dalla NCS.
Conclusioni:
La ricerca suggerisce che la Dieta Chetogenica potrebbe essere un’innovativa strategia terapeutica per ridurre il craving per l’alcol in individui con AUD. Analizzando la reattività cerebrale attraverso la NCS, questo studio apre la strada a nuove prospettive scientifiche nel trattamento delle dipendenze. Pur essendo preliminare, questa scoperta promette di ampliare le frontiere della terapia per il disturbo da uso di alcol, aprendo la strada a ulteriori ricerche e potenziali rivoluzioni nella cura di questa condizione.
Link allo studio: https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fnut.2024.1254341/full