La Dieta Chetogenica Mediterranea Riduce la Frequenza del Dolore

Le emicranie croniche rappresentano una delle condizioni dolorose più prevalenti al mondo, colpendo il 17.5% delle donne e l’8.6% degli uomini.

Queste possono causare disabilità a breve e lungo termine, influenzando le attività quotidiane lavorative, sociali e familiari.

Recenti studi suggeriscono che l’emicrania potrebbe essere una risposta a deficienze energetiche cerebrali o livelli di stress ossidativo che superano la capacità antiossidante.

 

Uno Studio Italiano

Uno studio pilota italiano ha esaminato l’effetto di una dieta chetogenica mediterranea su pazienti con emicrania cronica.

Questa combinazione dietetica unisce i benefici della dieta chetogenica, che aumenta i corpi chetonici, con quelli della dieta mediterranea, ricca di elementi anti-infiammatori come verdure, noci, erbe, spezie e olio d’oliva.

La dieta è stata somministrata ai pazienti per 4 (T1) e 8 settimane (T2). Sono state raccolte stime antropometriche e parametri biochimici.

 

I Risultati dello Studio

I risultati dello studio hanno mostrato un notevole miglioramento nei pazienti con emicrania cronica che hanno seguito la dieta chetogenica mediterranea.

Dopo appena 4 settimane di intervento dietetico, è stata osservata una riduzione significativa della frequenza e dell’intensità delle emicranie.

La riduzione della frequenza degli attacchi di emicrania è stata quantificata con un p-value < 0.01, indicando una forte significatività statistica.

Dopo 8 settimane di intervento, i pazienti hanno mostrato ulteriori miglioramenti. In particolare, è stata registrata una riduzione significativa della massa grassa (p < 0.001).

Questo cambiamento nella composizione corporea è stato accompagnato da una diminuzione dell’indice Homa (p < 0.05) e dei livelli di insulina (p < 0.01), suggerendo un miglioramento della sensibilità all’insulina e del metabolismo del glucosio.

Inoltre, i pazienti hanno riportato un miglioramento generale del loro stato di salute, con una diminuzione dei sintomi associati all’emicrania come nausea, vomito, fotofobia e fonofobia.

La dieta chetogenica mediterranea sembra anche aver influenzato positivamente il microbioma intestinale, creando un ambiente favorevole per la riduzione dell’infiammazione sistemica e migliorando la funzionalità cerebrale.

Questi risultati suggeriscono che la combinazione di una dieta chetogenica con elementi della dieta mediterranea può offrire un approccio terapeutico efficace e non farmacologico per la gestione dell’emicrania cronica.

La riduzione della frequenza e dell’intensità degli attacchi, insieme ai miglioramenti nella composizione corporea e nei parametri metabolici, supportano l’idea che le modifiche dietetiche possano svolgere un ruolo cruciale nella gestione di questa debilitante condizione.

La dieta chetogenica mediterranea può essere quindi considerata un intervento non farmacologico efficace per l’emicrania, con esiti positivi sulla composizione corporea. Questo approccio nutrizionale offre una promettente alternativa alle opzioni farmacologiche attuali, spesso inadeguate nel trattare i pazienti con emicrania cronica.