I Benefici della Dieta Chetogenica sul Sistema Immunitario nei Pazienti Criticamente Malati con Sepsi

La sepsi rappresenta una grave disfunzione degli organi dovuta a una risposta immunitaria disregolata a un’infezione.

Questa condizione contribuisce a oltre 11 milioni di morti all’anno nel mondo. Nonostante i progressi nelle cure intensive, la mortalità rimane alta, tra il 30% e il 50%.

Tradizionalmente, la nutrizione dei pazienti con sepsi è stata considerata un mero supporto vitale e non un vero e proprio strumento terapeutico. Tuttavia, recenti studi suggeriscono che una dieta chetogenica (KD) potrebbe offrire benefici significativi, in particolare per il sistema immunitario.

 

La Dieta Chetogenica e il Metabolismo

Una dieta chetogenica è una strategia alimentare che limita i carboidrati a meno di 50 g al giorno, promuovendo la sintesi di corpi chetonici come il β-idrossibutirrato (BHB) nei mitocondri epatici. Questo cambiamento metabolico, dalla glicolisi all’uso dei corpi chetonici, assicura la produzione di ATP, l’energia cellulare.

 

Effetti dei Corpi Chetonici sul Sistema Immunitario

I corpi chetonici non solo forniscono energia, ma agiscono anche come mediatori segnalatori nel metabolismo e nell’immunità.

Studi recenti hanno dimostrato che una dieta chetogenica può rafforzare la capacità immunitaria delle cellule T, aumentare la differenziazione delle cellule T regolatorie e di memoria, e migliorare la funzione delle cellule T citotossiche.

Inoltre, i corpi chetonici hanno mostrato proprietà anti-infiammatorie, inibendo l’inflammasoma in modelli murini di malattie infiammatorie.

 

Risultati dello Studio sulla Sepsi

In un trial clinico randomizzato, aperto e controllato, è stato dimostrato che è possibile indurre uno stato stabile di chetosi attraverso una dieta chetogenica in pazienti critici con sepsi.

Gli esami immunologici hanno suggerito una riduzione della disfunzione immunitaria nei pazienti trattati con la dieta chetogenica.

Le analisi della secrezione di proteine multiplex nel sangue dei pazienti hanno rivelato differenze significative nei pattern di secrezione delle citochine tra i due gruppi di studio.

Nei pazienti con dieta standard, si è osservato un aumento della secrezione di varie citochine pro-infiammatorie, mentre nei pazienti con la dieta chetogenica la secrezione è rimasta stabile o addirittura migliorata.

Lo studio conclude che la dieta chetogenica può rappresentare una promettente alternativa nutrizionale per i pazienti critici con sepsi, grazie ai suoi effetti benefici sul sistema immunitario e sulla riduzione dell’infiammazione. Questi risultati incoraggiano ulteriori studi per confermare e ampliare questi benefici.