La dieta chetogenica si caratterizza per un apporto minimo di carboidrati e una quantità moderata di proteine.
Questo regime alimentare induce uno stato metabolico noto come chetosi, in cui il corpo utilizza i grassi come principale fonte di energia al posto dei carboidrati.
La dieta chetogenica è ampiamente riconosciuta per la sua efficacia nella perdita di peso, nel miglioramento della salute metabolica e in vari interventi terapeutici.
Metabolismo del Glucosio e dei Lipidi Sotto l’Influenza della Dieta Chetogenica
La dieta chetogenica svolge un ruolo significativo nel miglioramento del metabolismo del glucosio e dei lipidi.
Diversi studi hanno dimostrato che la dieta chetogenica può ridurre la resistenza all’insulina in individui sovrappeso o obesi.
In uno studio, i pazienti con diabete di tipo 2 che hanno seguito una dieta chetogenica hanno mostrato una riduzione significativa del peso corporeo, dell’indice di massa corporea, del colesterolo totale, delle lipoproteine a bassa densità (LDL), dei trigliceridi e dei livelli di glucosio nel sangue, con un aumento significativo delle lipoproteine ad alta densità (HDL).
Effetti della dieta chetogenica sui Tessuti Adiposi
La dieta chetogenica influenza significativamente gli ormoni del tessuto adiposo, che sono fondamentali per il metabolismo sistemico.
Il tessuto adiposo bruno, essenziale per la termogenesi e la combustione dei lipidi, mostra livelli modificati di UCP1 a causa della dieta chetogenica .
La dieta promuove anche il fenomeno del browning del tessuto adiposo bianco, aumentando i livelli di UCP1 sia nei tessuti adiposi bianchi che bruni.
Questo processo è incoraggiato dalla dieta chetogenica e contribuisce a un maggiore dispendio energetico.
Impatti della dieta chetogenica sui Muscoli e Sull’Infiammazione
La dieta chetogenica può mitigare la riduzione della massa muscolare, potenzialmente legata a effetti anti-lipolitici e alla diminuzione della proteolisi nei muscoli scheletrici.
Inoltre, la dieta chetogenica possiede proprietà neuroprotettive e anti-infiammatorie.
Alcuni studi clinici indicano che la dieta chetogenica ha un effetto positivo sui livelli circolanti di citochine infiammatorie e chemiotattiche, come l’interleuchina-6 e l’interleuchina-8, la metalloproteinasi-2, la proteina C-reattiva, il fattore di necrosi tumorale-alfa, la resistina e il metabolismo dei lipidi.
La dieta chetogenica e le Malattie Metaboliche
La dieta chetogenica è utilizzata non solo per l’obesità e l’epilessia refrattaria, ma anche per trattare disturbi neurologici, il cancro, la steatosi epatica non alcolica, il diabete di tipo 2 e il dolore cronico.
Immagine tratta da questo studio
Recenti ricerche hanno evidenziato che la dieta chetogenica può migliorare il controllo glicemico, ridurre la resistenza all’insulina e diminuire l’infiammazione.
Ad esempio, una riduzione della produzione endogena di glucosio, dovuta alla dieta chetogenica, porta a un miglioramento della steatosi epatica e del controllo glicemico generale. (vedi studio)